BIO:
Sono un'Artista.
Ho cominciato con la pittura con il corpo nel 2001 e di lì a poco con le prime sperimentazioni di foto manipolazione e pittura digitale. Nel 2005 s ono tra i primi utenti della comunità artistica internazionale e primo social network della storia, "Deviantart", con il nickname "Ilgeko", che è rimasto da allora il mio nome d’arte. Continuo a formarmi come artista digitale grazie agli scambi di idee e strumenti su questa piattaforma. Comincio a creare i miei pennelli digitali su Photoshop, arrivando a comporre una libreria di oltre 12.000 oggetti unici. Tra i primi artisti a condividere opere e risorse sotto licenza "Creative Commons" in Italia, ho partecipato ad alcuni eventi per spiegare il potenziale di questo strumento e delle comunità open source. I miei lavori si basano per anni su una ricerca costante attorno al mio concetto di "Feeling like a puzzle", (Sentirsi come un puzzle), opere pittoriche digitali, video e creazioni di brevi brani musicali, per esplorare questo "sentire" composto da un’infinità di pezzi. L’essere "umani", le combinazioni, le divisioni, le sfaccettature, le emozioni, le paure, le illusioni. Pezzi e pezzi di questo puzzle in costante divenire, impossibile da terminare. Nonostante la difficoltà a far capire l’arte digitale in Italia in quegli anni, considerata minore rispetto all’arte "materica", questa mia ricerca prosegue per circa dieci anni e incontra anche il favore di alcuni estimatori che supportano la mia Arte e acquistano le mie opere, che nel frattempo venivano realizzate come "Digigraphie" certificate, su supporti di alta qualità. Nel 2016, con il fondamentale supporto ed aiuto di un amico, comincio a mettere insieme artisti di ogni tipo in un collettivo che si chiamerà "Secondo Piano a Sinistra" (SPaS) che ha sede presso la mia abitazione, in Via Tavoleria 20 a Pisa, al secondo piano a sinistra. In breve tempo il collettivo organizzerà la prima mostra e aprirà i battenti al pubblico. Il primo aprile del 2016 più di duecento persone si presentano alla serata che ospita, oltre all’artista che espone, l’intero collettivo che si presta all’interazione con la città. Nei tre anni successivi abbiamo organizzato più di ottanta eventi, collettive, personali, performances, concerti e due festival estivi sotto il nome “Re MIDA: Relax, Musica, Incontro, Divertimento, Arte" (su facebook la pagina è "ReMIDA Festival). Gli eventi richiamano sempre tantissime persone, il senso di comunità della città con gli artisti è sostenuto dal senso di appartenenza creato dal fatto che gli eventi si svolgono in un’abitazione privata, rivoluzionata per ogni serata anche con la costruzione di architetture, e dove chiunque partecipi viene trattato come "uno di casa", un "inquilino", libero di muoversi ed interagire con gli altri "come se fosse a casa sua". Tutti avranno una "tessera" con la loro foto, scattata, in serate dedicate, dai nostri fotografi, che riporta i loro dati e il "titolo" di inquilino di SPaS. La pagina di facebook, ancora esistente, conta più di tremila iscritti. Partecipanti reali. Tutto questo finirà a seguito di un incendio sviluppatosi una notte, nella mia casa, vuota, per un cortocircuito ad ottobre 2019. Il tempo necessario alla ristrutturazione arriva a febbraio 2020, seguito poi dal lockdown e dalle restrizioni per il coronavirus, l’avventura di Secondo Piano a Sinistra finisce qui. Durante il lockdown però prendo in mano la china, gli acquarelli e mano mano tutti i materiali artistici che ho in casa. Pubblico sempre tutto sul mio profilo Facebook. Mi lascio completamente trasportare da questo flusso continuo di immagini che mi arriva, che non viene solo da dentro di me. Le persone mi cominciano a contattare, si sono innamorate di una mia opera e la vogliono a tutti i costi. Nonostante le restrizioni, la vogliono subito. Ci incontriamo mascherati, vicino ad un supermercato o con il cane. Mi sento una "spacciatrice d’Arte", ed è bellissimo ed emozionante tutte le volte. In poco più di un anno ho realizzato più di trecento opere, un murales su commissione e una mostra personale dove molte persone si sono commosse fino alle lacrime e dove ho venduto 17 opere su 24 da altre 4 nella settimana successiva. Da allora ad oggi, vivo "con e della" mia Arte: Viva, Volutamente imperfetta, Materia Abitata dall’infinito puzzle, essere, divenire, dell’energia che compone il tutto.
