4 CHIACCHERE CON MARCO MILANESI_ARTIST INVASION_CSTGRAFICA
Ciao Marco, potremmo definirti un illustratore “spontaneo” senza particolari studi come abbiamo letto in un articolo a te dedicato, quando hai capito che l’esigenza di esprimerti con il disegno stava occupando una parte importante dei tuoi interessi?
Ciao a te. Potrei dire che il disegno ha rappresentato una sorta di terapia d'urto per uscire da un periodo della mia vita particolarmente difficile. Una sorta di scialuppa di salvataggio in mezzo alla tempesta. Da lì ho iniziato a usare la matita sempre più spesso.
Guardando i tuoi lavori si capisce il tuo grande amore per il jazz e le auto da corsa d’epoca ma si scopre anche la tua vena umoristica con questi coccodrilli famelici, ci vuoi parlare un po' di questo aspetto?
A inizio pandemia partì la narrazione collettiva dal titolo “Andrà tutto bene” con contorno di cori e grigliate sulle terrazze. Io a questa storia del “ne usciremo tutti migliori” non ci ho mai creduto. Allora ho fatto intervenire i i miei amici coccodrilli che, notoriamente, non sono dotati di bontà d'animo. Giusto per ristabilire un certo equilibrio e un sano, ma anche ironico, richiamo alla realtà.
Ci hai tenuto compagnia con le tue vignette durante la quarantena allietando gli umori,
ha cambiato le tue esigenze artistiche il periodo appena trascorso?
Per certi versi sì. Ad esempio ritrovare una vena umoristica che non credevo di possedere; io che sono notoriamente un pessimista cosmico.
Cosa ne pensi di questa iniziativa Artist Invasion?
Fortissima, direi geniale. Un modo diretto e semplice per ampliare la visibilità di artisti talentuosi in contesti (le vetrine) altrettanto belli ed interessanti. Con evidenti benefici per tutti .
Come vedi il tuo futuro artistico e quali aspetti del tuo talento ti piacerebbe sviluppare?
Disegnare non è mai stato il mio lavoro (peccato) e penso che a questo punto non lo diventerà mai. Quindi nessuna aspettativa particolare. Diciamo che potrei rimanere un dilettante un po' evoluto. Mi piacerebbe dar vita a piccoli libri su alcune storie che negli anni ho scritto e illustrato e sto tenendo per me, mentre il sogno proibito sarebbe dedicarsi alle animazioni, ma è un mondo complesso e difficile.
ENG
A chat with Marco Milanesi
Hello Marco, could we call you a “spontaneous" illustrator without any particular training as we gathered reading an article on you? When did you discover the necessity to Express yourself by drawing was becoming such an important interest ?
Hello,I could say that drawing represented a form of shock therapy to get through a difficult period in my life.A sort of life boat in a sea storm. From then on I started using pencil drawing more often.
looking at you work your love of Jazz and old racing cars is evident but we also discover your underlying humour with these hungry crocodiles, could you tell us about this aspect?
At the beginning of the pandemic the Collective narrative “it’s all going to be ok" started with coruses and grilled meat on balconies.I was never convinced that “we will be better when we come out of this" So I called my crocodiles, renouned for being nasty, to reestablish a certain balance and a healthy,ironic return to reality.
You kept us company with your cartoons cheering us up during quarantine. Did this period change your artistic needs ?
In some ways yes.For example I discovered a trace of humour I didn't know I posessed. I am notorious for being a cosmic pessimist.
What do you think about the initiative Artist Invasion?
Great I would say ingenious. A simple and direct way to amplify visibility for talented artists in equally interesting spaces with evident benefits for all.
How do you see you future as an artist and which aspects of your ability would you like to develop?
Drawing has never been my work (unfortunately) and at this point I don't think it ever will be. I have no particular expectations. Let's say I could be a slightly evolved amateur.I would like to bring to life some little books I have written and Illustrated over the years but have kept to myself.On the other hand my secret dream would be to devote myself to animation,but it is a complex and difficult world.